L’Eurispes ha pubblicato il “Rapporto Italia 2012” ed emerge un Paese sempre più indipendente dalla Dottrina della Chiesa.
Il 65,8% degli Italiani è favorevole all’istituzione del testamento biologico, ai quali fa da contraltare il 30,9% dei contrari. Sebbene questo tema non sia più presente come in passato nei media la maggioranza degli Italiani ritiene che sia necessario un intervento legislativo in materia.
Gli Italiani si dividono sull’eutanasia: 50,1% sono favorevoli e un 46,6% sono contrari a tale pratica.
Gli Italiani sono ancora fortemente contrari al suicidio assistito: 71,6% di pareri contrari e appena il 25,3% di quelli favorevoli: questo tema aveva trovato spazio nei media a seguito della vicenda di Lucio Magri. Il suicidio assistito si differenzia dall’eutanasia per il ricorso all’ausilio di pratiche mediche per una scelta volontaria e lucida di porre fine alla propria esistenza in totale assenza di malattie ma per ragioni estranee allo stato di salute.
Nel 58% dei casi l’introduzione della pillola abortiva RU-486 accoglie favori positivi (contro il 39,3% dei non favorevoli). La tanto discussa pillola, permette l’interruzione di gravidanza entro i primi due mesi di gestazione senza bisogno di intervenire chirurgicamente.
Per il divorzio breve un plebiscito. Gli italiani si schierano, nella misura dell’82,2% (15,8% di contrari) in favore del divorzio breve, ovvero la possibilità – in presenza di consensualità e in assenza di prole – di porre fine al matrimonio entro un anno.
Si spera che i nostri politici sappiano riflettere su questi dati.
Archivi giornalieri: Maggio 4, 2012
Cattolici maggioranza in Italia?
Spesso si sente affermare che “i cattolici sono la maggioranza in Italia“. Di per sé l’argomento non mi interessa particolarmente ma acquista interesse nel momento in cui si afferma che “non si possono regolarizzare le unioni omosessuali, non si può vendere la pillola del giorno dopo, non si possono trasmettere programmi televisivi offensivi del senso religioso, etc……..perché i cattolici sono la maggioranza in Italia“.
Sono incuriosito e vorrei saperne di più.
L’Annuario Pontificio del Vaticano rileva che in Italia i cattolici sono addirittura il 96,55% della popolazione (57,665,000 battezzati su 59,725,000 abitanti): niente male.
L’Uaar (Unione Atei Agnostici Razionali) aveva espresso dei dubbi sulla fondatezza di questi dati e – chi fosse interessato – può leggere il loro articolo in materia.