Archivi giornalieri: agosto 16, 2012

Libero “accusa” Il Fatto Quotidiano di aver chiesto degli sgravi fiscali

Gli uccrociati devono essere un po’ in crisi di argomenti.
Nonostante in questi giorni non manchino gli argomenti di cui poter parlare riguardanti la Chiesa (dal rinvio a giudizio dei “corvi” in Vaticano all’annuncio di Hollande di voler introdurre il matrimonio omosessuale in Francia entro il 2013), gli uccrociati pubblicano una uccretinata dal titolo L’ipocrisia de “Il Fatto Quotidiano”: chiesto il primo finanziamento pubblico riesumando un articolo di Libero del 7 luglio riguardante un presunto (e infondato) finanziamento pubblico a Il Fatto Quotidiano.

Questi i fatti. Il giornale di Marco Travaglio ed Antonio Padellaro avrebbe richiesto l’accesso ad uno sgravio fiscale del 10% sulla carta acquistata ed utilizzata in base alla legge 220/2010.
Questo è stato il pretesto – da parte di Libero, Tempi e più recentemente per i cattolici fanatici uccrociati – di accusare Il Fatto Quotidiano di ricevere finanziamenti pubblici in contrapposizione alla scritta sotto la testata che afferma il contrario. È opportuno fare un po’ di chiarezza.

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Camorra e processioni religiose, quando la Chiesa si inginocchia ai clan

Lettere dei boss dal carcere, padrini accolti dalla folla in festa, processioni sacre gestite dai clan locali: in Campania sono tantissime le feste religiose sono ‘patrocinate’ dalla camorra. Uno strumento in mano ai malavitosi per arricchirsi, creare consenso e fare sfoggio del proprio potere. Con la benedizione della chiesa, che troppo spesso preferisce non intervenire e sorvolare.

Cattolici Uccr: “non serve legalizzare le unioni gay”. L’opinione della Consulta.

Il blog uccrociato ci delizia con un’altro articolo dal titolo Nuovo studio: matrimoni gay più instabili e probabili al divorzio.

Il succo dell’articolo è molto semplice: le coppie omosessuali divorzierebbero più facilmente e quindi c’è il dubbio se varrebbe la pena regolamentare delle unioni che sono destinate a fallire. L’ipotesi non è da buttar via e vale la pena di essere approfondita.

Gli uccrociati riportano la notizia che – dopo l’approvazione del matrimonio omosessuale da parte dello stato di New York «gli impiegati nel business dei matrimoni della Grande Mela si sono lamentati per il flop rispetto alle aspettative». Gli uccrociati hanno spesso dato segnali tangibili di avere qualche problema di lettura e di analisi e credo che i sintomi stiano diventando sempre più preoccupanti.
Prima di tutto – tra i motivi per cui introdurre il matrimonio omosessuale – certamente non rientra la soddisfazione economica degli operatori nel settore dei matrimoni: i risvolti economici dell’introduzione dei matrimoni omosessuali – seppur da considerare – sono secondari ed ininfluenti.
Inoltre – aprendo il link di Agenza Radicale (strano che gli uccrociati condividano una notizia dei Radicali) a cui si riferisce Uccr – si legge qualcosa di diverso: si legge che «non è chiaro, infatti, quanti abbiano beneficiato dell’apertura newyorkese in parte perché le coppie che si sposano non sono tenute a specificare il proprio sesso» (mi sembra un po’ strano che non si debba specificare il sesso).
Sebbene Agenzia Radicale affermi che non sia facile sapere quante coppie abbiano beneficiato dell’apertura dello Stato di New York, secondo Ansa (che forse è un po’ più affidabile di Agenzia Radicale) in un anno sono state concesse 8.200 licenze matrimoniali omosessuali con un impatto economico di 259 milioni di dollari e lo stesso sindaco Michael Bloomberg ha affermato che «la parità nel matrimonio ci ha reso un città piu’ aperta e libera, e ci ha aiutato a creare posti di lavoro».
Francamente è molto strano che gli uccrociati condividano una notizia dei Radicali (per cui ovviamente non hanno molta simpatia) che presenta in maniera negativa gli effetti economici dell’introduzione del matrimonio omosessuale mentre ignorano la più accreditata Ansa che invece offre – con le stesse parole del sindaco Bloomberg – dei risvolti positivi anche dal punto di vista economico ed occupazionale.

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