Archivi giornalieri: agosto 17, 2012

Bagnasco e Paglia a favore dei vescovi francesi contro il matrimonio gay

L’iniziativa dell’arcivescovo di Parigi André Vingt-Trois, di mandare a tutte le diocesi una preghiera contro i matrimoni gay e le adozioni omoparentali da recitare il giorno di Ferragosto, ha fatto molto discutere in Francia.

Questa iniziativa si è risolta in un flop –  così come riporta Le Mondema Bagnasco ha condiviso ed esultato per il gesto voluto dal suo collega transalpino.

Dalle pagine di Avvenire, Bagnasco ha affermato che «In Italia il valore (della famiglia, ndr) è lo stesso, perché quando un valore è universale vale per ogni situazione. Quindi auspichiamo, anche noi, che sia mantenuta ferma questa base, questa cellula fondativa della società che garantisce non soltanto la vita (delle nuove generazioni) ma un educazione completa e solidale delle nuove generazioni».
Se Bagnasco – riferendosi alla famiglia – pensa alla famiglia fondata sul matrimonio, dovrebbe considerare che – come rileva l’Istat nella ricerca “Il matrimonio in Italia: un’istituzione in mutamento” attualmente il 15% dei bambini nasce fuori dal matrimonio: quasi il doppio rispetto a dieci anni fa.

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Avvenire e la proposta del politico russo di considerare l’aborto come omicidio

Nel caldo dell’afa ferragostana, il giornale dei vescovi italiani Avvenire offre un breve articolo dal titolo (apparentemente innocuo) “Russia, politico propone la cittadinanza per i bimbi non ancora nati”.
Questo è il breve testo dell’articolo: «Il deputato di Pietroburgo Vitaly Milonov ha proposto di conferire lo status di cittadini ai bimbi in grembo. “Propongo di iniziare dalle fondamenta e considerare ogni essere umano come tale in ogni stadio della sua vita, in particolare nello stadio prenatale”, ha detto il deputato a una emittente radiofonica.
Secondo il politico, l’aborto in quest’ottica va combattuto ufficialmente come “omicidio”. Milonov ha promesso di presentare una bozza di legge al Parlamento russo per emendare la Costituzione e considerare un bambino non nato – dal momento del suo concepimento o per lo meno da quando il suo cuore inizia a battere – come un cittadino. In Russia l’aborto è consentito entro le 12 settimane di gravidanza, fatta eccezione per i casi in cui la donna sia vittima di stupro o la sua salute in pericolo».
Giusto per la cronaca, Vitaly Milonov è colui che ha bollato come “puttana” la popstar Madonna, ha definito pervertiti gli omosessuali ed autore della legge contro la “promozione dell’omosessualità”.

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