Bagnasco e Paglia a favore dei vescovi francesi contro il matrimonio gay

L’iniziativa dell’arcivescovo di Parigi André Vingt-Trois, di mandare a tutte le diocesi una preghiera contro i matrimoni gay e le adozioni omoparentali da recitare il giorno di Ferragosto, ha fatto molto discutere in Francia.

Questa iniziativa si è risolta in un flop –  così come riporta Le Mondema Bagnasco ha condiviso ed esultato per il gesto voluto dal suo collega transalpino.

Dalle pagine di Avvenire, Bagnasco ha affermato che «In Italia il valore (della famiglia, ndr) è lo stesso, perché quando un valore è universale vale per ogni situazione. Quindi auspichiamo, anche noi, che sia mantenuta ferma questa base, questa cellula fondativa della società che garantisce non soltanto la vita (delle nuove generazioni) ma un educazione completa e solidale delle nuove generazioni».
Se Bagnasco – riferendosi alla famiglia – pensa alla famiglia fondata sul matrimonio, dovrebbe considerare che – come rileva l’Istat nella ricerca “Il matrimonio in Italia: un’istituzione in mutamento” attualmente il 15% dei bambini nasce fuori dal matrimonio: quasi il doppio rispetto a dieci anni fa.

Alle parole di Bagnasco ha fatto eco monsignor Paglia, secondo cui «parlare di matrimonio gay vuol dire uno shock di civiltà». Quindi per Paglia non sarebbe uno “shock” l’introduzione del matrimonio gay ma semplicemente solo parlarne: in Spagna – dove è stato introdotto il matrimonio omosessuale – non sembra proprio ci sia stato qualche “shock”.
Sempre Paglia afferma che «nessun vuol negare i diritti individuali: assolutamente no! Ma il matrimonio è un’altra cosa, e la famiglia nasce dal matrimonio». Nonostante Paglia affermi che nessuno vuole negare i diritti individuali bisogna ricordare che la Cei è stata in prima linea contro l’introduzione dei Pacs (che non erano un matrimonio omosessuale) e contro l’introduzione del reato di omofobia: quindi non si capisce quali diritti individuali intenda mons. Paglia.
Se però mons. Paglia fosse a favore del riconoscimento delle coppie omosessuali (magari sul modello francese o tedesco) ma contrario all’introduzione del matrimonio omosessuale basterebbe che lo dicesse chiaramente: sarebbe di certo un bel passo in avanti.
Se invece fosse anche contrario (come da sempre lo è la Chiesa) anche al semplice riconoscimento delle coppie omosessuali è inutile che affermi che «nessun vuol negare i diritti individuali» perché in questo caso si tratta proprio di diritti individuali così come ha anche affermato – tra gli altri interventi del Parlamento Europeo, della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione – anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con la Sentenza 30141/04.
Inoltre se per Paglia la «famiglia nasce dal matrimonio» attualmente – come già detto – il 15% dei bambini nasce fuori dal matrimonio.

A meno di non voler discriminare questo 15% di bambini, c’è solamente da prendere atto dell’evoluzione della società: difficile che la Chiesa lo faccia.

4 pensieri su “Bagnasco e Paglia a favore dei vescovi francesi contro il matrimonio gay

  1. camilla sandra

    è vero: mons. Paglia parla di diritti individuali, ma di quali diritti parla? a quali diritti si riferisce visto che era contrario anche ai Pacs (che non sono matrimoni gay); il fatto tragico è che la Chiesa, almeno quella ufficiale, non mostra segni di apertura o di “evoluzione”!! invece andrebbe “snellita”, dovrebbe evolversi e mostrare più accoglienza nei confronti dei gay, nei confronti dei quali invece è sempre più severa e disumana, poi si domanda perchè la gente si allontana da essa!!!! Ma di cosa si meraviglia, visto il comportamento ottuso e bigotto e incapace di adeguarsi alla società attuale, incapace di venire incontro ai bisogni concreti della gente?? di cosa si meraviglia?? è brava solo a fare la moralista e a predicare: piuttosto si “abbassasse” ai problemi delle persone!! Di fatto non sa avere parole di incoraggiamento o di forza nei confronti di nessuno: sa solo usare un mucchio di “belle” parole che alla fine non convincono nessuno, e l’attuale Papa?: da mettersi le mani in testa!!…

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