Archivi giornalieri: settembre 3, 2012

I cattolici fondamentalisti di UCCR legittimano la pedofilia e l’incesto?

Nel giorno dei funerali del cardinale Martini, il blog fondamentalista cattolico uccrociato continua ad ignorare – forse a causa delle sue posizioni progressiste – la morte dell’illustre biblista e delizia i suoi lettori con un delizioso articolo dal titolo Perché accettare le nozze gay e non incesto e pederastia?.
Gli uccrociati (ossia neo-crociati contro i diritti civili) sono un blog di cristiani cattolici sedicenti “razionali”.

Per la loro “uccretinata” si rifanno ad un articolo del sito “LifeSiteNews (sito di un gruppo tradizionalista cattolico del Canada) e si domandano se la «mentalità omosessuale deve spingerci ad accettare anche la pedofilia e l’incesto?».
La domanda – a prima vista – potrebbe sembrare ironica ed ingenua (infatti i più rideranno) ma merita una risposta: ovviamente se fossero veramente razionali avrebbero trovato la risposta da sé.

Riguardo l’incesto, per gli uccrociati «Se infatti basta avere una relazione romantica, basata sul consenso reciproco, per essere riconosciuti come coppia da parte dello Stato, con che diritto si dice “si” a due omosessuali e “no” ad un padre e ad un figlio (maggiorenne o minorenne) che intendono veder riconosciuta la loro relazione romantica-sessuale, godendo dei conseguenti privilegi? Riconoscere la relazione omosessuale e non quella tra padre/madre e figlio/figlia non è forse discriminazione?».

Continua a leggere

Pubblicità

Sui banchi francesi lezioni di “morale laica” per formare cittadini tolleranti

Il neoministro francese della Pubblica Istruzione Vincent Peillon – intervistato da Journal du Dimanche – ha annunciato che dal prossimo anno scolastico sarà istituito il corso di “morale laica”.
Per il ministro del governo Hollande la morale laica è «capire ciò che è giusto, distinguere il bene dal male ma anche i doveri, nonché i diritti, le virtù e soprattutto i valori». Per il politico transalpino la scuola deve saper insegnare quelle nozioni di moralità universale basate sulle idee di umanità e ragione ma soprattutto deve insegnare la capacità di ragionare, di criticare, di dubitare.

Per Peillon la conoscenza, la dedizione, la solidarietà sono i valori che devono insegnarsi nella scuola che – sempre secondo il ministro – ha un «potere spirituale nella società».

Secondo il politico socialista la morale laica si differenzia dall’educazione civica: la prima consiste nella conoscenza del diritto, delle regole della società e della democrazia mentre la morale laica è la visione di ciò che è giusto e sbagliato, sul rapporto con se stessi e con gli altri, su ciò che fa una vita felice o una vita buona.

Continua a leggere