Archivi giornalieri: settembre 20, 2012

Le “parole in libertà” di Pontifex contro lo “spirito libero” Vasco Rossi

Sebbene il blog ultracattolico Pontifex sia presente spesso nei media per via di alcuni interventi non propriamente ortodossi, difficilmente me ne occupo trovandolo poco interessante.

Un articolo (“Vasco Rossi: quando diventa difficile rassegnarsi al declino. Una pena”) firmato da Bruno Volpe ha suscitato il mio interesse.
Per Volpe «Vasco Rossi è uno dei peggiori esempi che un uomo (lasciamo perdere il cantante) possa fornire». Non sono un grande estimatore di Vasco Rossi ma è innegabile l’importanza del cantante di Zocca nel panorama musicale italiano. Per quanto riguarda l’esempio di uomo, Vasco Rossi ha avuto problemi di droga ma ciò non ne fa un cattivo uomo: assumere droga è certamente negativo ed è condannabile il gesto ma non di certo la persona che invece merita la vicinanza e l’aiuto di chi gli è attorno. Chi assume droga non è certamente uno spacciatore, un corrotto, uno stupratore, un mafioso, un bancarottiere, un truffatore, un pedofilio, un razzista, uno stalker: sono queste le categorie di persone che rovinano la società. Un drogato è una vittima della società ma non un colpevole dello sfascio della società. Continua a leggere

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XX settembre 1870 – 2012: per non dimenticare cos’era il dominio del beato papa Pio IX

Il 20 settembre di ogni si celebra la presa di Roma capitale da parte dei Bersaglieri avvenuta nel 1870 attraverso la breccia di Porta Pia: in quel momento finì il potere temporale di papa Pio IX e Roma divenne la capitale del neonato Regno d’Italia.
A distanza di 140 anni, il revisionismo è sempre in agguato e Pio IX (famoso per aver assoldato nello Stato pontificio il boia Mastro Titta) quasi non viene ricordato come un fermo oppositore all’unità d’Italia ma quasi come un sovrano che legittimamente occupava il suo trono.
Per inquadrare meglio la figura di Pio IX è opportuno ricordare gli avvenimenti risorgimentali del 20 giugno 1859 conosciuti come “Le stragi di Perugia” quando nella città di Perugia le truppe dei reggimenti svizzeri inviate da papa Pio IX attaccarono i cittadini che si erano ribellati al dominio dello Stato della Chiesa, procedendo all’occupazione della città, al saccheggio e al massacro di civili. Continua a leggere