Archivi giornalieri: ottobre 19, 2012

La destra religiosa chiede la rottamazione di Emma Bonino: cosa dire di Berlusconi, Giovanardi e Formigoni?

Tra le varie crociate dell’Unione cristiani cattolici razionali rientra la battaglia politica contro i Radicali.

Nel commentare un articolo di Piergiorgio Odifreddi in cui si puntava il dito contro i politici che siedono in parlamento da decenni, gli uccrociati pubblicano un articolo dal titolo “Odifreddi contro i dinosauri della politica, dunque Emma Bonino”.

Ovviamente la loro critica è verso l’esponente radicale: secondo gli uccrociati «Emma Bonino è da vent’anni che tenta di fare politica».
Siccome gli uccrociati scrivono che Emma Bonino “tenta” di fare politica da vent’anni è interessante leggere il suo curriculum politico.
Dal 1979 al 1988 siede al Parlamento europeo, seggio che rioccuperà dal 1999 al 2006.
Dal 23 gennaio 1995 al 12 settembre 1999 viene nominata Commissario europeo per gli aiuti umanitari e per la tutela dei consumatori.
Viene eletta deputato per la VII, VIII, X, XI, XII e XV legislatura.
Dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008 è ministro del Commercio internazionale e delle politiche europee nel II Governo Prodi.
Per la XVI legislatura viene eletta Senatrice della Repubblica assumendo l’incarico di Presidente della Commissione per la parità e le pari opportunità e di Vicepresidente del Senato.
Ha ricevuto le seguenti onorificenze: “Gran Cruz de la Orden de Mayo” (1995) da parte del Presidente dell’Argentina, “Personalità Europea dell’Anno” (1996) da parte della rivista cattolica francese La vie, “Premio Principe delle Asturie” (1998) per la cooperazione internazionale da parte del Principe Felipe di Spagna, “Premio Nord-Sud” (1999) del Consiglio d’Europa, “Ordine del Principe Branimir” (2002) dal presidente della Croazia “per il suo contributo all’indipendenza della Croazia e per la sua promozione della democrazia”, “Gonfalone d’Argento” (2002) dalla regione Toscana per la sua attività di promozione dei diritti umani in special modo contro la pena di morte, “Premio Presidente della Repubblica” (2003) per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e civili nel mondo, “Commendatore della Legion d’Onore” (2009): quest’ultima onorificenza è stata l’occasione per l’ambasciatore francese Jean-Marc de La Sablière per «onorare una donna politica eccezionale e una cittadina europea esemplare» premiando la sua «carriera di militante europea e di promotrice di campagne a favore dei diritti delle donne nel mondo».
Insomma non è niente male per una donna che, secondo gli uccrociati «è da vent’anni che tenta di fare politica». Continua a leggere

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Stati Uniti, fuoco amico sui Repubblicani: pari diritti ai matrimoni gay

Dopo che un giudice della Corte federale nominato da George H. W. Bush ha sentenziato che la riforma sanitaria di Obama non lede la libertà religiosa, un nuovo colpo alle istanze dei Repubblicani viene ancora da un giudice nominato dal predecessore di Obama.
Dal 1996 vige negli Usa il Defense of Marriage Act (Doma), una legge federale che definisce il matrimonio come l’unione legale tra un uomo ed una donna. Sebbene i singoli stati siano liberi di adottare il matrimonio omosessuale, questi – in base al Doma – non sono obbligati a riconoscere un matrimonio contratto in un altro stato.
Inoltre il matrimonio omosessuale – seppur legalmente contratto – non è riconosciuto a livello federale per i benefici fiscali a vantaggio delle coppie regolarmente sposate.
Parti del Doma sono state ritenute incostituzionali da otto corti federali e l’amministrazione Obama – in accordo con questa visione – ha annunciato che non difenderà più il Doma nelle sedi giudiziarie mentre i Repubblicani hanno speso circa 1,5 milioni di dollari nel difendere la legge. Lo stesso presidente statunitense si è espresso a favore del matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Continua a leggere