È conosciuto per la violenta punizione che riserva ai suoi nemici, non pensando per niente a come impartisce la giustizia per conto della regina e del paese sparandoli, accoltellandoli o fulminandoli prima di pronunciare una battuta secca sui loro cadaveri. Così si potrebbe immaginare che l’approccio di James Bond al perdono non abbia molto in comune con la Chiesa cattolica.
Ma il quotidiano del Vaticano ha trascurato tali sottigliezze e ha dato una recensione delirante a Skyfall, l’ultimo film di Bond, sostenendo che si presenta con un nuovo lato introspettivo del agente britannico, pieno per fortuna della dose abituale di luoghi esotici e «Bond girls molto belle».
L’Osservatore Romano ha cercato recentemente di stare al passo con i tempi, lodando film cult come i Blues Brothers, lodando Bob Dylan e pubblicando un supplemento per le donne da quando il papa ha detto direttore, Gian Maria Vian, di ravvivare il quotidiano che ha 151 anni. Continua a leggere