Archivi giornalieri: agosto 25, 2013

Abusi sessuali dei preti sui bambini: la Chiesa combatte la sua battaglia anche con la politica.

Continua ad essere accesa negli Stati Uniti la polemica sugli abusi sessuali commessi da membri del clero nei confronti di minori.
La battaglia non si svolge solamente nelle aule dei tribunali, nei media e presso l’opinione pubblica ma anche nelle aule parlamentari. Nel 2012 i parlamentari dello Stato della California avevano approvato una legge che dava più tempo alle vittime di abusi sessuali di ricorrere civilmente contro i loro aguzzini. A causa di questa legge la Chiesa aveva pagato circa 1,2 miliardi di dollari come risarcimento alle vittime ed aveva pubblicato migliaia di documenti che dimostrava come i vertici della Chiesa americana, tra cui il cardinale Roger M. Mahony di Los Angeles, avessero protetto dalla legge i preti molestatori.
I legislatori della California avevano presentato un nuovo progetto di legge che avrebbe dato ad alcune presunte vittime più tempo per fare causa ma questa volta la Chiesa è scesa sul piede di guerra ed ha assunto addirittura cinque società di lobbying e speso decine di migliaia di dollari per combattere il disegno di legge (Sb 131). Due vescovi hanno incontrato l’autore della legge per esporre le loro ragioni mentre – come riporta il Los Angeles Times – nell’arcidiocesi di Los Angeles monsignor José H. Gomez ha messo in guardia i parrocchiani sul giornale della chiesa affermando che il disegno di legge «mette i servizi sociali e il lavoro educativo della Chiesa a rischio» esortandoli a fare pressione sui legislatori affinché non lo approvino. Continua a leggere

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Un ex consulente del governo britannico denuncia la censura scientifica sugli studi sulle droghe leggere.

Prof. David NuttÈ categorico il professor Nutt, ex consulente del governo britannico sulle droghe, nel definire la messa al bando di droghe come cannabis, ecstasy e Lsd «il peggiore caso di censura scientifica da quando la Chiesa cattolica ha vietato le opere di Copernico e Galileo». Ha inoltre affermato: «Questi ostacoli alla ricerca ed alla terapia sono motivati dalla politica, non dalla scienza. È uno degli esempi più scandalosi di censura scientifica dei tempi moderni. Il divieto di ricerca sulle cellule staminali embrionali da parte dell’amministrazione Bush è l’unico possibile paragone, ma ciò ha colpito solo gli Stati Uniti non il mondo intero».
Al professor Nutt venne revocato l’incarico di consulente del governo in materia di droghe nel 2009 dopo aver detto che le convenzioni delle Nazioni Unite sulle droghe nel 1960 e 1970 hanno ritardato lo sviluppo di trattamenti innovativi per il disturbo post traumatico da stress (Ptsd) e per la depressione ed hanno anche rallentato le ricerche sulle neuroscienze. Il possesso di droghe psicoattive come hashish, ecstasy e Lsd per scopi scientifici è rigorosamente regolamentato nel Regno Unito ed in molti altri Paesi in conformità con le convenzioni delle Nazioni Unite che sono state concordate in risposta alla cultura della droga degli anni 1960 e 1970. Nutt era inoltre del parere che l’assunzione di ecstasy non fosse più pericolosa dell’equitazione e che l’alcool e il tabacco fossero più pericolosi di molte droghe illegali. Secondo Nutt la decisione di mettere fuori legge queste droghe si è basata sui loro pericoli percepiti che in molti casi sono stati sovrastimati mentre i danni sono in realtà inferiori di molte sostanze legali. Continua a leggere