Dopo lo studio della Uk Drug Policy Commission e dopo la ricerca di un intergruppo della Camera dei Lord a favore della depenalizzazione delle droghe leggere, dal Regno Unito arriva un altro intervento contro la criminalizzazione nell’uso delle sostanze stupefacenti.
Questa volta ad intervenire nel dibattito esistente è la dottoressa Sally Davies, Chief Medical Officer (la più importante figura di consulenza governativa nell’ambito della sanità pubblica) del Regno Unito, intervistata dal Telegraph.
La dottoressa Davies ha suggerito un diverso approccio non considerando le sostanze stupefacenti come un problema di ordine pubblico ma di sanità pubblica: «Penso che abbiamo un problema di sanità e come nazione faremmo bene a considerarlo come un problema sanitario. Penso che ci siano molte prove provenienti da altri Paesi e dalla scienza su come gestire la questione. Ma attualmente è il ministero degni Interni che è incaricato di gestire la politica per le droghe e per l’alcool ed è la scelta di questo governo di continuare a gestire la situazione in quel modo».
Secondo Sally Davies l’attuale politica sulle sostanze stupefacenti ha avuto come effetto solamente quello di «dissuadere i tossicodipendenti nel cercare aiuto medico» e qualora il governo decidesse di depenalizzare alcune droghe sarebbe pronta con alcuni consigli su come aiutare i dipendenti ad uscire dal problema. Continua a leggere
Archivi tag: droghe regno unito
Ricerca della UK Drug Policy Commission: “Depenalizzare il consumo di droga”
I principali quotidiani britannici (tra cui The Guardian, The Independent e The Times) hanno dato ampio spazio ad uno studio (A Fresh Approach to Drugs) dell’UK Drug Policy Commission sulle droghe e sulle politiche per affrontare il fenomeno.
Questo studio è stato realizzato da un gruppo di ricercatori, accademici, dirigenti di polizia ed esperti in materia tra cui il precedente responsabile del British Medical Research Council, professor Colin Blakemore e David Blakey, ex presidente della Associazione dei capi di polizia.
Questo rapporto è la prima ricerca indipendente sulle politiche contro la droga svolta nel Regno Unito da quando uno studio della Police Foundation del 2001 aveva chiesto di interrompere la carcerazione per coloro che venivano trovati in possesso di cannabis.
In base a tale rapporto il possesso di piccole dosi di determinate droghe non dovrebbe essere considerato reato e – qualora si introducesse la depenalizzazione – non ci sarebbe un aumento nell’uso di stupefacenti.