Archivi tag: Elisabetta Canitano

Avvenire e la proposta del politico russo di considerare l’aborto come omicidio

Nel caldo dell’afa ferragostana, il giornale dei vescovi italiani Avvenire offre un breve articolo dal titolo (apparentemente innocuo) “Russia, politico propone la cittadinanza per i bimbi non ancora nati”.
Questo è il breve testo dell’articolo: «Il deputato di Pietroburgo Vitaly Milonov ha proposto di conferire lo status di cittadini ai bimbi in grembo. “Propongo di iniziare dalle fondamenta e considerare ogni essere umano come tale in ogni stadio della sua vita, in particolare nello stadio prenatale”, ha detto il deputato a una emittente radiofonica.
Secondo il politico, l’aborto in quest’ottica va combattuto ufficialmente come “omicidio”. Milonov ha promesso di presentare una bozza di legge al Parlamento russo per emendare la Costituzione e considerare un bambino non nato – dal momento del suo concepimento o per lo meno da quando il suo cuore inizia a battere – come un cittadino. In Russia l’aborto è consentito entro le 12 settimane di gravidanza, fatta eccezione per i casi in cui la donna sia vittima di stupro o la sua salute in pericolo».
Giusto per la cronaca, Vitaly Milonov è colui che ha bollato come “puttana” la popstar Madonna, ha definito pervertiti gli omosessuali ed autore della legge contro la “promozione dell’omosessualità”.

Continua a leggere

Pubblicità

Il mondo “no-choice” è nelle condizioni di poter giudicare una donna come Elisabetta Canitano?

Cinque milioni di omicidi“: questo gridavano gli organizzatori della marcia per la vita (o meglio “Marcia per la non-scelta”). Ed ovviamente – se ci sono stati cinque milioni di omicidi – ci saranno state cinque milioni di “assassine“: ossia le donne che hanno abortito. Ed ovviamente saranno “colpevoli” anche i ginecologi che hanno effettuato gli aborti e tutti coloro che difendono il diritto delle donne ad abortire. E saranno colpevoli anche quelli che pensano che sia meglio un aborto praticato da un medico piuttosto che dalle “mammane” o – peggio ancora – autoprocurato ingerendo acido. Perché – per chi non lo sapesse – soprattutto al sud si abortiva ingerendo l’acido muriatico.

Ovvio che per giudicare gli altri – soprattutto in una maniera tanto pesante – bisogna essere “esemplari”, “integerrimi”, “candidi”……

Personalmente non credo di poter essere “esemplare” ma ho un bruttissimo vizio: mi piace leggere e documentarmi.

Proprio leggendo scopro il nome di una donna: Elisabetta Canitano.

Continua a leggere