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La dottrina cattolica è compatibile con la democrazia?

Democrazia_Cristiana_attualeNel mondo della politica non mancano esponenti di partiti che si affannano a ribadire il loro essere cattolici e la loro fedeltà alla Chiesa.
A volte capita che membri del Parlamento siano autori di proposte di legge che di certo non riscuotono le simpatie delle gerarchie ecclesiastiche.
È il caso – come scrive Tommaso Scandroglio sulla Nuova Bussola Quotidiana – di politici come Andrea Marcucci del Partito Democratico e di Linda Lanzillotta di Scelta Civica “rei” di aver presentato un disegno di legge sulle unioni civili anche per le coppie omosessuali. Nel mirino cade anche il neosegretario del Pd Matteo Renzi che si è detto favorevole ad una “civil partenership” anche per le coppie dello stesso sesso con la possibilità di adottare il figlio del partner: il sindaco di Firenze è “colpevole”, per Scandroglio, anche per essersi espresso a favore della fecondazione assistita. Continua a leggere

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Regionali in Sicilia: il Sud contro la mafia e gli stereotipi del passato

Rosario Crocetta, 61 anni, è stato eletto governatore della Sicilia.
Di estrazione comunista, già sindaco di Gela, un forte impegno antimafia sopravvivendo addirittura a tre attentati, cattolico ma – in contrapposizione alla dottrina cattolica – omosessuale dichiarato.

Crocetta è – assieme a Nichi Vendola – il secondo governatore italiano dichiaratamente omosessuale ed entrambi sono stati eletti in regioni meridionali in aperta smentita all’idea che le regioni meridionali siano più retrograde.
Anche Michael Day sul quotidiano britannico The Independent rileva che «lo stereotipo del macho meridionale italiano sta svanendo velocemente».

Omosessualità, lotta alla mafia e stereotipi sessuali: un intreccio di tre elementi analizzati oltre che dal The Independent anche dal Corriere della Sera e dal The Guardian.
Tom Kington sul The Guardian riporta che per Crocetta – definito «cattolico devoto» – l’Italia meridionale è soprendentemente indifferente se un politico è omosessuale: «C’è un grande rispetto per l’individuo, rendendo (il sud, ndr) meno omofobo del nord».
Sempre il quotidiano britannico rileva che Crocetta ad agosto avrebbe detto ad un intervistatore: «Dopo aver lasciato la sua prigione in Inghilterra, Oscar Wilde si rifugiò a Palermo. Considerato ciò, c’è molto che le persone devono imparare sul sud d’Italia».

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Omosessualità. Forza Nuova: «Le perversioni vanno curate». Omofobia in linea con la dottrina cattolica.

Ha creato indignazione il manifesto affisso da attivisti di Forza Nuova davanti alla sede della comunità Lgbt di Bologna: «Le perversioni vanno curate». Molte condanne per l’episodio mentre l’Italia dei valori ha chiesto – come auspicabile – lo scioglimento dei gruppi neofascisti  come Forza Nuova in base alla legge Mancino e l’approvazione di una norma contro l’omofobia.
Il movimento neofascista ha sempre avuto una posizione molto netta nei confronti dell’omosessualità e dei diritti degli omosessuali.
Basta leggere il loro programma in cui considera «crimini contro la morale, la natura e la famiglia (…) i grotteschi pseudomatrimoni omosessuali con il loro orrendo corollario delle adozioni di bambini da parte dei sodomiti».
Il programma continua: «Noi conosciamo e riconosciamo una sola famiglia, quella naturale come esiste da sempre, con i suoi ruoli interni – Padre, Madre e figli – e la sua Morale conseguente».
Perciò «Forza Nuova si schiera contro tutto ciò che minaccia la famiglia tradizionale: dalla poligamia islamica alle “regolarizzazioni” omosessuali» pensando che «Famiglia e Scuola insieme devono educare i bambini e i ragazzi al culto della Fede religiosa e dell’Amor di Patria».
Ovviamente resta un programma intriso di elementi religiosi con «l’obiettivo in campo religioso (…) di ridare Dio all’Italia e l’Italia a Dio» e «la tutela della istituzione della Famiglia naturale, l’adozione del cattolicesimo come religione di Stato, l’indissolubilità della nostra nazione e la preservazione del suo carattere cattolico».
L’opposizione al matrimonio omosessuale del movimento di estrema destra è perfettamente in linea con la dottrina ufficiale della Chiesa cattolica che si è espressa in materia con il documento «Famiglia, matrimonio e “unioni di fatto”». Continua a leggere