Tra le varie crociate dell’Unione cristiani cattolici
razionali rientra la battaglia politica contro i Radicali.
Nel commentare un articolo di Piergiorgio Odifreddi in cui si puntava il dito contro i politici che siedono in parlamento da decenni, gli uccrociati pubblicano un articolo dal titolo “Odifreddi contro i dinosauri della politica, dunque Emma Bonino”.
Ovviamente la loro critica è verso l’esponente radicale: secondo gli uccrociati «Emma Bonino è da vent’anni che tenta di fare politica».
Siccome gli uccrociati scrivono che Emma Bonino “tenta” di fare politica da vent’anni è interessante leggere il suo curriculum politico.
Dal 1979 al 1988 siede al Parlamento europeo, seggio che rioccuperà dal 1999 al 2006.
Dal 23 gennaio 1995 al 12 settembre 1999 viene nominata Commissario europeo per gli aiuti umanitari e per la tutela dei consumatori.
Viene eletta deputato per la VII, VIII, X, XI, XII e XV legislatura.
Dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008 è ministro del Commercio internazionale e delle politiche europee nel II Governo Prodi.
Per la XVI legislatura viene eletta Senatrice della Repubblica assumendo l’incarico di Presidente della Commissione per la parità e le pari opportunità e di Vicepresidente del Senato.
Ha ricevuto le seguenti onorificenze: “Gran Cruz de la Orden de Mayo” (1995) da parte del Presidente dell’Argentina, “Personalità Europea dell’Anno” (1996) da parte della rivista cattolica francese La vie, “Premio Principe delle Asturie” (1998) per la cooperazione internazionale da parte del Principe Felipe di Spagna, “Premio Nord-Sud” (1999) del Consiglio d’Europa, “Ordine del Principe Branimir” (2002) dal presidente della Croazia “per il suo contributo all’indipendenza della Croazia e per la sua promozione della democrazia”, “Gonfalone d’Argento” (2002) dalla regione Toscana per la sua attività di promozione dei diritti umani in special modo contro la pena di morte, “Premio Presidente della Repubblica” (2003) per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e civili nel mondo, “Commendatore della Legion d’Onore” (2009): quest’ultima onorificenza è stata l’occasione per l’ambasciatore francese Jean-Marc de La Sablière per «onorare una donna politica eccezionale e una cittadina europea esemplare» premiando la sua «carriera di militante europea e di promotrice di campagne a favore dei diritti delle donne nel mondo».
Insomma non è niente male per una donna che, secondo gli uccrociati «è da vent’anni che tenta di fare politica». Continua a leggere