Archivi giornalieri: novembre 9, 2012

Alessandra Mussolini: «Favorevole al matrimonio gay».

Negli Stati Uniti le elezioni presidenziali non solo hanno portato al secondo mandato di Barack Obama ma anche all’approvazione del matrimonio omosessuale negli Stati del Maine, Mariland e Washington: inoltre gli elettori del Minnesota hanno respinto la proposta di inserire nella costituzione il divieto al matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Le notizie positive per la comunità lgbt non sono mancate anche in Europa: infatti la Corte costituzionale spagnola ha dichiarato costituzionale il matrimonio omosessuale per le coppie dello stesso sesso che era stato approvato durante il governo Zapatero ed il popolare Mariano Rajoy ha dichiarato che manterrà in vigore la legge.
L’ultima notizia positiva per la comunità lgbt arriva dalla Francia dove il governo Hollande ha varato il matrimonio omosessuale con possibilità di adozione: il provvedimento sarà vagliato dal Parlamento a gennaio ma – a parte eventuali sorprese – diventerà legge considerata la forte maggioranza del leader socialista all’interno dell’assemblea.
L’Italia purtroppo si conferma fanalino di coda in materia di diritti civili: la Commissione Giustizia della Camera ha infatti bocciato il testo di legge contro l’omofobia. Continua a leggere

The Economist. Affari e criminalità organizzata: le mani sulla città

La capitale finanziaria d’Italia è niente rispetto a Reggio Calabria. Eppure, quando il consiglio comunale di Reggio è stato sciolto all’inizio del mese scorso, i pubblici ministeri milanesi hanno prontamente arrestato l’assessore lombardo alla Casa, Domenico Zambetti, con l’accusa di favoreggiamento a società controllate dalla ‘ndrangheta, la mafia calabrese. La polizia ha già arrestato 37 sospetti della ‘ndrangheta in Lombardia. Nel numero di confische di imprese e proprietà nel 2010 e nel 2011, la Lombardia è dietro solo alle regioni meridionali più note per mafia.

“La mafia è sempre stata qui. Quello che stiamo vedendo ora è l’evoluzione, con la criminalità organizzata che acquisisce sempre più aziende legali”, dice Claudio Gittardi, uno dei dodici pubblici ministeri della squadra antimafia di Milano. Alberto Barcella, presidente di Confindustria Lombardia, l’associazione degli imprenditori locali, dice che i membri non sempre sanno cosa affrontano. “I mafiosi lavorano in maniera sottile. Indossano giacche e cravatte, non portano fucili da caccia”, dice.

Nando Dalla Chiesa, professore di criminologia all’Università di Milano, consigliere del sindaco e figlio di un generale dei Carabinieri ucciso dalla mafia a Palermo 30 anni fa, è preoccupato che l’infiltrazione nell’economia italiana da parte della criminalità organizzata sia aumentata. “Tutto è negoziabile qui, tutto in vendita, e la ‘ndrangheta ha i soldi”, dice.

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